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Ricette Primi

Riso (quasi) pilaf con topinambur e nocciole tostate

Il topinambur?…è solo nel momento in cui lo assaggi che rimani veramente sorpreso!

Ha una consistenza che sta a metà tra una patata e una rapa… e un gusto che invece ti rimanda ad un carciofo, ma dal sapore più delicato.

Questo tubero elegante ha “quel non so che”…di raffinato che rende unico un semplice piatto, come questo riso (quasi) pilaf. E’ un ingrediente perfetto per rivisitare tante ricette…con un tocco in più!

Questa ricetta che vi propongo non è un vero e proprio risotto e nemmeno un perfetto pilaf, sta a metà, proprio come il topinambur!

Sii…vedrai…sarà buono! Fidati!…in questo modo ho cercato di rassicurare mio marito che essendo un fedelissimo del mio “pilaf a regola d’arte” era un po’ scettico sul risultato!

Invece…approvato a pieni voti!

Fondamentale in questa preparazione è l’aggiunta, alla fine, della crema di burro al limone, che conferisce al piatto morbidezza e acidità e le nocciole tostate, che ne arrotondano il gusto con una nota croccante di sottobosco…e se chiudete gli occhi vi sembrerà di calpestare mucchietti di foglie secche!

Che scoperta il topinambur!

Provate a sostituirlo nelle ricette con le patate…fatene un purè, una vellutata, una zuppa o delle chips. Credo che la prossima ricetta mi vedrà impegnata ad abbinarlo con del pesce…magari per una intrigante pasta fresca.

Riso (quasi) pilaf con topinambur e nocciole tostate Il topinambur?…è solo nel momento in cui lo assaggi che rimani veramente sorpreso! Ha una consistenza che sta a metà tra una patata e una rapa… e un gusto che invece ti rimanda ad un carciofo, ma dal sapore più delicato. Questo tubero elegante ha “quel non so che”…di raffinato che rende unico un semplice piatto, come questo riso (quasi) pilaf. E’ un ingrediente perfetto per rivisitare tante ricette…con un tocco in più! Questa ricetta che vi propongo non è un vero e proprio risotto e nemmeno un perfetto pilaf, sta a metà, proprio come il topinambur! Sii…vedrai…sarà buono! Fidati!…in questo modo ho cercato di rassicurare mio marito che essendo un fedelissimo del mio “pilaf a regola d’arte” era un po’ scettico sul risultato! Invece…approvato a pieni voti! Fondamentale in questa preparazione è l’aggiunta, alla fine, della crema di burro al limone, che conferisce al piatto morbidezza e acidità e le nocciole tostate, che ne arrotondano il gusto con una nota croccante di sottobosco…e se chiudete gli occhi vi sembrerà di calpestare mucchietti di foglie secche! Che scoperta il topinambur! Provate a sostituirlo nelle ricette con le patate…fatene un purè, una vellutata, una zuppa o delle chips. Credo che la prossima ricetta mi vedrà impegnata ad abbinarlo con del pesce…magari per una intrigante pasta fresca.     Stampa
Porzioni: 4 Tempo di preparazione: Tempo di cottura:
Nutrition facts: calories fat
Voto 5.0/5
( 1 voto/i )

INGREDIENTI

  • 200g di riso
  • 200g di topinambur
  • 550ml di acqua bollente
  • 50g di nocciole
  • 25g di burro ammorbidito
  • 1 limone
  • prezzemolo un ciuffo
  • 2 cucchiai di olio di riso (oppure una noce di burro)
  • sale e pepe verde qb

ISTRUZIONI

  1. Sbucciate il topinambur con il pelapatate, tagliatelo a dadini di circa 1 cm e mettetelo in acqua acidulata con mezzo limone per evitare che annerisca.
  2. Tritate grossolanamente le nocciole al coltello e fatele tostare in un padellino. Tenete da parte.
  3. Lavorate assieme, in un piccola bowl, il burro ammorbidito, un pizzico di sale e una generosa grattugiata di pepe verde, la scorzetta e il succo di mezzo limone (che incorporerete a poco a poco) fino ad ottenere una crema morbida e ben amalgamata. Aggiungete infine un ciuffo di prezzemolo tritato molto fine.
  4. Preparate adesso il riso (quasi) pilaf: mettete a scaldare due cucchiai di olio di riso in una casseruola (oppure se preferite, una noce di burro di circa 40g), unite il riso e fatelo tostare mescolandolo per qualche minuto. Aggiungete i dadini di topinambur sgocciolati e fateli saltare un paio di minuti. Versate l’acqua bollente fino a coprire il riso un dito sopra la sua superficie. Salate e coprite con un coperchio (durante la cottura non dovete mai aprire il coperchio e nemmeno mescolare, per non far disperdere il vapore e quindi l’umidità). Fate cuocere il riso a fuoco dolce per circa 15 minuti, quindi scoperchiate e lasciate asciugare il liquido sul fondo per circa 2 minuti.
  5. Spegnete e mantecate il riso con la crema di burro al limone e prezzemolo.
  6. Servite ben caldo…e non dimenticate la scorzetta di limone e le nocciole tostate.

 

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