CaramelloSalato.it
Ricette Pane & Co.

Bagel

Anche se il #bagelday sarà solo fra pochi giorni, il 9 febbraio… oggi avevo un altro buon motivo per preparare questo pane molto popolare in America e diventato ormai lo street food tipico della Grande Mela…

In realtà, poi, tanto americano non è e le sue origini sembrano essere ben lontane…

Si narra, infatti, che la ricetta dei bagels sia arrivata negli Stati Uniti, intorno al 1800, grazie agli immigrati di religione ebraica provenienti dall’Europa dell’Est che appena arrivati a New York si misero a preparare e a infornare il pane che per secoli avevano bollito e infornato nei ghetti. I bagels, era nati ben duecento anni prima, quando nel 1863, un panettiere ebreo di Vienna ne fece omaggio al re di Polonia, per ringraziarlo di aver salvato la popolazione austriaca dall’invasione turca. Anche la forma ad anello, che ricorda quello di una staffa, bugel in austriaco, era stata voluta per celebrare il re cavaliere!

Succedeva, quindi, che un piatto ebraico era finito oltreoceano e si era talmente diffuso da essere percepito come un cibo americano e consumato a New York e nelle grandi città con popolazione ebraica, durante il brunch, perché leggero e veloce, da potersi mangiare da solo, come il pane, o farcito a piacere, come un sandwich! Principalmente servito con burro di arachidi e gelatina di frutta oppure con salmone affumicato e cream cheese, era nato lo street food della cucina ebraico-newyorkese.

Allora, perché non provare a preparare questo pane ricco di storia proprio in occasione della Giornata della Memoria? Una morbida ciambella, americana d’adozione e “di moda” anche in Italia, per non dimenticare…

A meno che non si viva a New York, può essere difficile trovare un buon bagel dalle nostre parti, però possiamo facilmente prepararlo homemade e per farlo non serve nessuna speciale abilità… è necessario solo che alla fine vengano fuori delle ciambelle dorate e croccanti all’esterno, gommose e morbide all’interno e… assolutamente irresistibili!

L’impasto del bagel è simile a quello del bretzel, entrambi infatti, vengono cucinati in due tempi: immersi rapidamente nell’acqua bollente e, in seguito, cotti nel forno finché non diventano di un bel color caramello.

E appena sfornati… so già che non potrete resistere nel dare un bel morso!

Bagel Anche se il #bagelday sarà solo fra pochi giorni, il 9 febbraio… oggi avevo un altro buon motivo per preparare questo pane molto popolare in America e diventato ormai lo street food tipico della Grande Mela… In realtà, poi, tanto americano non è e le sue origini sembrano essere ben lontane… Si narra, infatti, che la ricetta dei bagels sia arrivata negli Stati Uniti, intorno al 1800, grazie agli immigrati di religione ebraica provenienti dall’Europa dell’Est che appena arrivati a New York si misero a preparare e a infornare il pane che per secoli avevano bollito e infornato nei ghetti. I bagels, era nati ben duecento anni prima, quando nel 1863, un panettiere ebreo di Vienna ne fece omaggio al re di Polonia, per ringraziarlo di aver salvato la popolazione austriaca dall’invasione turca. Anche la forma ad anello, che ricorda quello di una staffa, bugel in austriaco, era stata voluta per celebrare il re cavaliere! Succedeva, quindi, che un piatto ebraico era finito oltreoceano e si era talmente diffuso da essere percepito come un cibo americano e consumato a New York e nelle grandi città con popolazione ebraica, durante il brunch, perché leggero e veloce, da potersi mangiare da solo, come il pane, o farcito a piacere, come un sandwich! Principalmente servito con burro di arachidi e gelatina di frutta oppure con salmone affumicato e cream cheese, era nato lo street food della cucina ebraico-newyorkese. Allora, perché non provare a preparare questo pane ricco di storia proprio in occasione della Giornata della Memoria? Una morbida ciambella, americana d’adozione e “di moda” anche in Italia, per non dimenticare… A meno che non si viva a New York, può essere difficile trovare un buon bagel dalle nostre parti, però possiamo facilmente prepararlo homemade e per farlo non serve nessuna speciale abilità… è necessario solo che alla fine vengano fuori delle ciambelle dorate e croccanti all’esterno, gommose e morbide all’interno e… assolutamente irresistibili! L’impasto del bagel è simile a quello del bretzel, entrambi infatti, vengono cucinati in due tempi: immersi rapidamente nell’acqua bollente e, in seguito, cotti nel forno finché non diventano di un bel color caramello. E appena sfornati… so già che non potrete resistere nel dare un bel morso! Stampa
Porzioni: 6 Tempo di preparazione: Tempo di cottura:
Nutrition facts: calories fat
Voto 5.0/5
( 1 voto/i )

INGREDIENTI

  • 500g di farina tipo 0
  • 4g di lievito di birra secco (5g di lievito di birra fresco)
  • 1 e 1/2 cucchiaio di zucchero semolato
  • 250ml di acqua tiepida
  • 25g di burro
  • 1 e 1/2 cucchiaino di sale

ISTRUZIONI

  1. Fate sciogliere, senza mescolare, in 100ml di acqua tiepida il lievito e lo zucchero e lasciate riposare per cinque minuti.
  2. Montate il gancio per impastare e setacciate nella bowl del KitchenAid la farina; unitevi il composto di lievito e zucchero e iniziate ad impastare.
  3. Versate, a poco poco, l’acqua tiepida rimanente e continuate ad impastare, fino ad ottenere una palla di impasto compatta. Unitevi il burro morbido a pezzetti (a temperatura ambiente e non fuso) e fatelo incorporare bene; aggiungete il sale, continuate ad impastare finché l’impasto sia liscio e morbido; quindi rovesciatelo su un piano di lavoro infarinato, lavoratelo qualche minuto per ottenere una palla compatta e trasferitelo in una capiente bowl spennellata con olio. Coprite  con pellicola e lasciate lievitare per un paio d’ore, o comunque fino al raddoppio.
  4. Prima di procedere alla formatura dei bagels, preparate la pentola per la prima cottura: riempite d’acqua una pentola larga, aggiungete il miele e portate ad ebollizione.
  5. Nel frattempo, preriscaldate il forno a 220ºC .
  6. Prendete l’impasto ormai lievitato e trasferitelo su un piano di lavoro, dividetelo in pezzi di circa 80g ciascuno e formate delle palline perfette. Infarinatevi un dito e premete al centro di ogni panetto per formare un anello, che allargherete per circa 1/3 del diametro.
  7. Disponete i bagels su una leccarda foderata con carta forno leggermente unta d’olio, coprite con un telo da cucina e lasciare riposare per 10 minuti.
  8. Ritagliate la carta forno intorno ad ogni bagel e immergeteli delicatamente, un paio alla volta, nell’acqua bollente (l’acqua non deve bollire vorticosamente, quindi se necessario abbassate la fiamma; la carta forno si staccherà da sola, quindi basterà sfilarla con una pinza da cucina): i bagels andranno a fondo e nel momento in cui riaffioreranno potete scolarli con una schiumarola (se dovessero rimanere a galla, non preoccupatevi, utilizzate un mestolo forato per abbassarli delicatamente in acqua e farli cuocere 20 secondi per lato); lasciateli scolare molto bene, poggiando la paletta forata, con sopra il bagel, su un canovaccio per assorbire il liquido in eccesso e poi sistemateli su una teglia foderata di carta forno.
  9. Prima che si asciughino, cospargete subito le ciambelline con i semi che più vi piacciono: di sesamo, di zucca, di girasole, di papavero…
  10. Infornate per 20/25 minuti, fino a doratura.
  11. Lasciateli raffreddare su una griglia, poi tagliateli a metà e farciteli… o se siete golosi e impazienti come me, spalmateli ancora caldi con burro ammorbidito e… gnammy!

Leggi anche

Lascia un commento